Sono 23 le città che hanno presentato il dossier di candidatura comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria ed obiettivi perseguiti. Per la Calabria c’è anche Diamante

Le candidature saranno valutate da una Commissione composta da 7 esperti, che sarà istituita a breve con Decreto del Ministro. Entro il 18 Gennaio 2022, la stessa esaminerà le candidature e selezionerà i 10 progetti finalisti che saranno invitati a delle audizioni pubbliche che si svolgeranno presso la sede del Ministero della Cultura entro il prossimo mese di Marzo.

Le città finaliste avranno a disposizione trenta minuti per presentare la propria candidatura, seguita da una sessione di ulteriori trenta minuti per le domande della Commissione. Dopodiché, sarà proposta al Ministro la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024.

Il riconoscimento è stato istituito nel 2014 e ha fra gli obiettivi quello di sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico.

Il titolo viene conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceve 1 milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 che è stata prorogata al 2021 dal Decreto Rilancio. Lo stesso ha, poi, proclamato in segno di solidarietà per le vittime della pandemia, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023. Nel 2022 l’assegnazione è andata all’isola di Procida.