Zone rosse ovunque, come metodo. Nelle Piazze di Capodanno e nelle zone della movida, nelle Stazioni e nei Viali dello shopping, per tenere lontane baby gang, pregiudicati, ma anche solo persone aggressive e moleste. Alla vigilia delle manifestazioni dell’ultimo dell’anno, dal Viminale arriva un esplicito endorsement sulla scia della decisione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza di Milano.
Una decisione che in realtà nasce da un’idea di Matteo Piantedosi già sperimentata nei mesi scorsi, decisamente con meno clamore a Firenze e Bologna. E dunque proprio dal Ministro dell’Interno è partita una Direttiva a tutti i Prefetti d’Italia con l’invito a individuare, città per città, le zone da inibire. Le Forzedell’Ordine, davanti a persone ritenute pericolose, hanno facoltà di disporne l’allontanamento immediato.
Già ieri, in diverse città, in vista della notte di San Silvestro sono state emesse apposite Ordinanze. «Il ricorso alle cosiddette zone rosse – spiegano, intanto, dal Viminale – rientra nella più ampia strategia di tutela della sicurezza urbana e di piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini». Tali Ordinanze, infatti, sono particolarmente utili in contesti caratterizzati da fenomeni di criminalitàdiffusa e situazioni di assoluto degrado.