Si è concluso l’Anno Accademico 2020/2021 della Scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia. Hanno partecipato alla cerimonia di chiusura presso l’Auditorium dedicato al Prefetto Carlo Mosca, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ed il Capo della Polizia Lamberto Giannini
Nell’occasione i frequentatori del XXXVI Corso di Alta Formazione hanno ricevuto il diploma e il distintivo del corso nonché il diploma del master universitario di secondo livello. Agli uditori provenienti da Albania, Kosovo, Niger, Brasile e Stati Uniti d’America i relativi attestati sono stati consegnati dai rispettivi rappresentanti diplomatici presenti all’evento.
«Questa Scuola – ha affermato il Ministro nel suo intervento – rappresenta un Centro didattico di eccellenza, modello unico in Europa per la formazione delle Forze di Polizia in una prospettiva interforze, alimentando in tal modo, anche sul piano della specializzazione scientifico-professionale, la cultura del coordinamento e la costruzione di un comune sentire».
Una missione, quella della Scuola, che è proseguita anche durante la difficile situazione connessa alla pandemia, «senza soluzione di continuità – ha aggiunto la responsabile del Viminale – adottando modalità didattiche adeguate al contesto emergenziale, che hanno consentito il regolare svolgimento dei corsi, nel rispetto delle misure di contenimento del rischio epidemiologico».
L’Istituto di Alta Formazione ammette anche Funzionari ed Ufficiali superiori di Polizia provenienti da altre nazioni e rappresenta un punto di riferimento significativo per l’intero sistema della sicurezza attraverso lo svolgimento di corsi specializzanti, di aggiornamento in materia di coordinamento interforze e di cooperazione internazionale, di analisi criminale di I e II livello. Vengono, inoltre, organizzati incontri e convegni di studio, con la collaborazione di Università, Istituti culturali ed Enti specializzati nella formazione, sia italiani che stranieri.