Professionista da poco, il giovane ciclista è nato in Ungheria ed attualmente corre per la Groupama. Dalla corporatura longilinea è il classico corridore che si potrebbe definire moderno
Ha preso il comando della classifica generale dopo la 6ª tappa a San Giacomo, diventando il primo corridore ungherese ad indossare la maglia rosa. Possiede spiccate doti da scalatore ed anche una propensione per le fughe, e questo potrebbe condurlo molto lontano.
Abile ad imporsi non solo a cronometro, ma anche sulle brevi salite, si è conquistato questa occasione grazie ad un 2019 davvero esaltante, in cui ha dato continuità alla crescita esponenziale avvenuta già nel 2018. Il tappone appenninico di Domenica 16 Maggio, interamente in terra abruzzese, potrebbe rappresentare per il corridore un percorso al quanto impegnativo.
Si correrà infatti in un tratto breve, ma molto intenso. Partenza da Castel di Sangro ed arrivo sino ai 1655 metri di Campo Felice. Queste zone, nei pressi della famosa Linea Gustav, furono teatro di aspri combattimenti nella Seconda Guerra mondiale. Un ‘campo di battaglia‘ (si fa per dire), potrà essere rappresentato dalla salita finale di 6 km a 1600 metri di altitudine, su uno sterrato con pendenze che nell’ultimo tratto toccano punte del 14%.