Si è spento all’età di 92 anni l’uomo che raccontò nella diretta televisiva del 20 Luglio 1969 l’atterraggio sulla Luna di Apollo 11, l’evento che in assoluto ha cambiato le sorti dell’umanità

Lo storico giornalista Rai lascia, dunque, una traccia indelebile nella memoria storica degli italiani, sin da quando alle 22:17 di un’estate che non possiamo certo definire ‘come tante‘, fra le immagini del satellite ed il battibecco con Ruggiero Orlando, ebbe modo di commentare l’avveniristico sbarco sulla Luna di Neil Armstrong e degli altri suoi compagni, attraverso un incredibile viaggio nello spazio.

Quello, tuttavia, fu un giorno che oltre ad innescare l’avvento dell’era tecnologica, ha cambiato anche il modo di fare giornalismo. Fu, infatti, un evento epocale che fece capire all’umanità intera che, da quella sera, la vita non sarebbe stata più la stessa e che il mondo stava per compiere uno sbalzo smisurato verso il futuro.

Eppure Tito Stagno era un sardo d’altri tempi. Primo di otto fratelli, nacque a Cagliari nel 1930, iniziando a lavorare in Radio da giovanissimo. A 19 anni comincia una delle carriere più brillanti nella storia della televisione. A lungo è stato Responsabile della Redazione sportiva di Rai 1, dove ha curato tra l’altro La domenica Sportiva divenendone anche conduttore per diverse stagioni.