E’ uscito Birth, il nuovo videoclip di Andrea Casta, violinista elettrico internazionale conosciuto per il suo archetto luminoso ed i suoi tour come performer nella nightlife di tutto mondo al fianco dei più importanti top dj.
Il video è stato realizzato, con le riprese dei giovani registi Loren ed Ervin Bedeli, nel Planetario G.B. Amico di Cosenza, nuovissima struttura inaugurata la scorsa primavera, scelta per le sue caratteristiche architettoniche e tecnologiche che confermano la vocazione alla scienza e all’arte della città calabrese.
Il nuovo singolo dell’artista è il quinto episodio del racconto fantascientifico The Space Violin Project, iniziato nel Luglio del 2018 con un percorso musicale che va dall’electro di Double Sun alla tech house di Warp 6, passando per scelte sonore progressive in Black Hole Tale, fino a The River, tutti successi che hanno fatto ballare migliaia di fan del globetrotter Casta in giro per il mondo.
Il disco, invece, si avvicina alla future bass: nel brano il violino elettrico rallenta insieme ad una voce femminile su un groove di ispirazione dubstep, la melodia poi esplode in un drop cinematico ispirato dall’energia della nascita evocando tutte le speranze ed emozioni che precedono le avventure nello spazio del protagonista.
Nel video, nel quale il musicista riprende il suo viaggio nel futuro nei panni del Commander AJ, s’immagina che all’interno della struttura si svolga il suo addestramento in vista della prossima missione nello spazio: a istruirlo un’intelligenza artificiale impersonata dall’affascinante proiettore del planetario che, attraverso i suoi “occhi”, dà vita ad un omaggio ad HAL 9000, il supercomputer protagonista di 2001 Odissea nello Spazio.
Oggi Andrea Casta ha più di 700 mila ascolti su Spotify, quasi 200 mila followers sui diversi social network e negli ultimi anni si esibisce tra le 170 e 200 date all’anno in tour che lo hanno portato in 28 Paesi del mondo.