S’è chiuso senza unanimità il Vertice per la pace tenutosi fra Sabato e ieri a Burgenstock, in Svizzera. Su 96 delegazioni estere, 84 hanno firmato la dichiarazione finale, mentre 12 si sono rifiutate. Fra le Nazioni firmatarie spiccano, soprattutto, quelle del G7 e dell’Unione Europea, più Nazioni Sudamericane e africane.
Il più ristretto gruppo di chi non ha approvato le conclusioni comprende, tuttavia, Paesi colossali per importanza demografica o economica, fra cui Brasile ed India, di cui fanno parte anche la non invitata Russia e la Cina, che non ha voluto partecipare. Ma non hanno firmato anche altri Paesi importanti come Arabia Saudita e Messico.
«Alcuni Paesi hanno deciso di non firmare – è stato il commento di Volodymir Zelensky – dobbiamo rispettare le opinioni di tutti. In 84 hanno firmato subito e per me si tratta di un grande successo. Ci siamo riuniti in Svizzera per rafforzare un dialogo d’alto livello sui percorsi di una pace globale, giusta e duratura per l’Ucraina».