Dopo le parole di Giuseppe Conte che ha chiesto un Governo politico e non tecnico, giungono le prime timide aperture del Movimento 5 Stelle che potrebbero spingere oltre le tante perplessità e pregiudizi
E’ di poche ore fa la dichiarazione di Luigi Di Maio nel commentare i saluti e le indicazioni giunte da parte dell’ex Presidente del Consiglio: «Ringrazio profondamente Giuseppe Conte per le sue parole, per la responsabilità istituzionale mostrata ancora una volta, in un momento di grande difficoltà per il Paese. Condivido pienamente la necessità di un forte impulso politico nel Governo che andrà a formarsi. Il Movimento 5 Stelle gli è riconoscente e continuerà ad essere protagonista anche grazie a lui».
Alle sue parole, sono subito seguite quelle della Ministra all’Istruzione Lucia Azzolina: «Stiamo attraversando un momento determinante per il futuro del Paese. Un passaggio che va affrontato con coraggio e responsabilità. Nel rispondere all’appello del Presidente della Repubblica, apriamoci alla partecipazione, all’ascolto e alla proposta di soluzioni politiche. Valorizziamo e rilanciamo i temi che costituiscono le fondamenta del Movimento. Affrontiamo i prossimi passi tutti uniti. Così faremo il bene dell’Italia».
Ora non si aspetta altro che l’incontro con Mario Draghi da parte della delegazione dei grillini che vedrà sicuramente in prima linea Vito Crimi, loro Capo politico. Esortazioni alla collaborazione non sono, poi, mancate dai precedenti alleati nel Governo Conte, in modo particolare dal Segretario PD Nicola Zingaretti e dal Ministro della Cultura Dario Franceschini.