Patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute del Comune di Roma e dall’Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici, il convegno si terrà Venerdì 29 Aprile presso l’Hub LVenture

La Fondazione Alberto Sordi ha sempre perseguito, sin dalla sua istituzione del 1992, la promozione dell’invecchiamento attivo e la tutela della qualità della vita dell’anziano: obiettivi perseguiti attraverso progetti assistenziali di qualità e un approccio sinergico e di rete con i differenti soggetti impegnati in attività di sostegno alla terza età.
Proprio in quest’ottica, ha precisato Ciro Intino, Direttore della Fondazione: «Abbiamo avvertito l’esigenza di organizzare e promuovere un momento di confronto fra responsabili e operatori di realtà attive in ambito socio-sanitario per condividere le riflessioni emerse durante la grave emergenza pandemica, nella ricerca di nuovi percorsi assistenziali per le persone anziane».
Di rilievo il programma del convegno che si aprirà alle ore 9:00 per poi chiudersi alle 17:00 e che prevede una sessione plenaria di apertura, cui seguiranno tre differenti sessioni tematiche: ‘Abitare la cura‘, ‘Personalizzare le cure: fra innovazione sociale e territorializzazione‘; ‘Prendersi cura di chi cura: la formazione e la tutela delle professioni socio-sanitarie‘. Le conclusioni saranno affidate ai rappresentanti delle reti presenti.
«Siamo convinti – ha, infine, concluso Intino che siano necessari nuovi approcci di cura ispirati a princìpi quali multidimensionalità, territorializzazione, formazione e personalizzazione. Il convegno vorrà consentire ai partecipanti di consolidare percorsi di rete territoriale già avviati e così dare voce a comuni istanze, per interloquire in modo costruttivo e incisivo con i pubblici decisori».