La squadra di Alvini è apparsa poca cosa davanti ad un mediocre Torino
Sono bastati appena 42” secondi per vedere capitolare il Cosenza con un autorete di Camporese. Per il resto la squadra calabrese ha cercato di reagire, collezionando qualche buona conclusione verso la porta di Milinković-Savić come, ad esempio, al 26′ con la saetta da fuori di Fumagalli, finita di poco sopra, contro la traversa.
Anche Florenzi ha tentato il tiro dalla distanza al 39′, ma l’estremo difensore dei granata non si è fatto sorprendere. Per il resto, soltanto fischi per un pubblico che non ha gradito la prestazione dei padroni di casa. La formazione di Vanoli, infatti, non è ancora sembrata in condizione, anche se Sabato 17 è attesa dal Milan per il debutto in Campionato.
Nel finale di partita, ci ha pensato Duván Zapata a mettere il sigillo del 2 a 0, quando all’84′ si è avventato su un pallone (a centro Area) che chiedeva soltanto di essere spinto in rete. Il Cosenza di Alvini, tuttavia, non è sembrata una squadra già pronta, in grado di affrontare, in tranquillità, la prossima Stagione. A parte qualche inizitiva personale, manca ancora (a nostro giudizio) una precisa identità di gioco.