Gara ripresa da 47 telecamere e diffusa in 180 territori

E prima ancora tutti in viaggio da Milano con il Frecciarossa che ha portato il Trofeo a Roma. È una Finale di Coppa Italia resa evento da una serie di iniziative. Oltre che dalla ovvia voglia di riscattarsi della Juventus e di cominciare a vincere dell’Atalanta.
«C’è una responsabilità importante del calcio nella vita del nostro Paese – ha ricordato il Capo dello Stato -. Siete un riferimento soprattutto per i giovani. Quindi apprezzo molto l’idea di iniziative che facciano crescere il senso del reciproco rispetto e della tolleranza».
Gasperini, in fondo, era quasi commosso: «Questa per noi è la terza Finale negli ultimi 5 anni, un risultato straordinario per un Club di provincia come il nostro». Allegri, tecnico bianconero, è invece un tipo apparentemente più freddo e abituato a certe partecipazioni: «È un onore per me e la Juventus essere presenti in questa Sala dinanzi al Presidente. Un luogo che rappresenta il cuore della nostra Repubblica».
La partita avrà inizio in serata alle ore 21:00 e sarà trasmessa da Canale 5. Al Quirinale, oltre al Presidente Mattarella, erano presenti anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, quelli di Figc e Lega Serie A Gabriele Gravina e Lorenzo Casini ed il Commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti.