Dopo la bella prova con il Pescara, il Cosenza affronta un’altra delle pretendenti alla promozione in A, il Palermo di mister Stellone. Una trasferta difficile per i rossoblù nel prestigioso Stadio Renzo Barbera. Ad arbitrare l’incontro il Signor Illuzzi di Molfetta.
Cosenza sicuro dei propri mezzi sembra schierarsi senza alcun timore reverenziale, seppur l’organico siciliano sia di qualità superiore a quello di mister Braglia. All’11’ minuto, infatti, Mungo (C) recupera un pallone a centrocampo e si lancia verso la porta palermitana, ma prima di giungere in area porge un assist smarcante a Maniero (C) che, dalla sinistra, allarga troppo il piattone da posizione favorevolissima e palla che sfiora il palo di pochi centimetri. LUPI vicinissimi al vantaggio.
Il Palermo replica prima al 14′ con Alessami (P) che mette in mezzo dove spunta in area la testa di Moreo (P) e la sfera si spegne sul fondo. Poi, al 21′ parabola pericolosa di Trajkovski (P) su punizione calciata da 20 metri e pallone che esce di poco.
Sul finire del 1^ tempo Braglia sostituisce Mungo non al meglio e opta per Varone. Un minuto dopo il bolide di Palmiero (C) dalla distanza manda la sfera di poco alta sulla traversa. Dopo 2’ di recupero si conclude un 1^ tempo ove il Cosenza avrebbe, comunque, meritato qualcosina in più.
Nella ripresa il Palermo prova a comandare il gioco e a pressare gli avversari nella propria metà campo. Un Cosenza sornione, invece, pronto per qualche pericolosa ripartenza, aspetta i rosanero senza mai mostrarsi distratto o impreparato.
Il alcuni casi Nestorovski (P) tenta la conclusione, ma il macedone pecca di imprecisione e non inquadra la porta difesa da Saracco (C). Al 59′ ci prova Tutino (C) con un destro a giro che fa la barba al palo mentre al 68′ Dermaku (C), in proiezione offensiva, si gira e calcia alzando il pallone sulla traversa.
Al 77’ il Palermo passa in vantaggio a seguito di un clamoroso errore della difesa cosentina che, su calcio d’angolo, lascia completamente libero di colpire di testa Salvi che a due passi realizza comodamente poiché privo di qualsiasi marcatura.
Il Cosenza non ci sta ed è subito pareggio al 79’ con Baclet, nel frattempo subentrato a Maniero, che raccoglie un preciso traversone di Garritano (C) e insacca di testa nella porta difesa da Brignoli, dopo che lo stesso aveva salvato al 71’ sullo stesso Baclet partito in contropiede.
Il finale, con un Palermo ormai schierato con il 4-2-4, purtroppo è fatale per i LUPI che al 90’ subiscono la sfortunata rete della sconfitta con il cucchiaio di Nestorovski (P) che scavalca Saracco (C) e fa giungere palla a Puscas (P), il quale, sulla linea di porta, spinge facilmente la sfera per il definitivo 2-1.
Per mister Braglia: «Un’altra partita ben giocata ma finita male. Mi dispiace per i ragazzi, per l’ambiente e per tutti. Facciamo partite importanti e poi per un motivo o per un altro finisce male. Spero che questo periodo finisca già da sabato prossimo, perchè meritiamo ben altro. Prima o poi dovrà pur girare dalla parte nostra. Sono stato chiamato a fare dei cambi obbligatori, in campo c’erano diversi giocatori che non erano al massimo e questo ci è costato caro. Noi sbagliamo quando ci abbassiamo troppo, dovevamo aggredirli più alti e non portarli in casa nostra. E’ la terza partita che siamo costretti a giocare sempre con gli stessi uomini. Dispiace perchè per l’ennesima volta i ragazzi hanno dato l’anima e tornano a casa con zero punti. Il Palermo ha a sua disposizione un organico di altissimo livello, esce Moreo ed entra uno come Puscas».
IL TABELLINO DEL MATCH:
PALERMO (3-4-1-2): Brignoli; Bellusci (24′ st Falletti), Struna, Rajkovic; Salvi, Jajalo, Murawski (36′ st Haas), Aleesami; Trajkovski; Nestorovski, Moreo (31′ st Puscas). A disp.: Avogadri, Pomini, Accardi, Embalo, Chochev, Fiordilino, Szyminski, Mazzotta, Pirrello, Haas. All. Stellone
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Pascali; Corsi, Mungo (38′ pt Varone), Palmiero, Garritano, Legittimo; Maniero (21′ st Baclet), Tutino (35′ st Di Piazza). A disp.: Cerofolini, Bearzotti, Verna, Salines, Baez. All. Braglia
ARBITRO: Signor Illuzzi di Molfetta (Lanotte – Di Gioia)
AMMONITI: Murawski (P), Mungo (C), Bellusci (P), Jajalo (P), Garritano (C), Pascali (C), Struna (P)
ESPULSO: Idda (C)
MARCATORI: 77′ Salvi (P), 79′ Baclet (C), 90′ Puscas (P)
NOTE: Cielo coperto. Terreno di gioco appesantito dalla pioggia caduta nelle ore precedenti. Presenti circa 4500 spettatori, di cui un centinaio provenienti da Cosenza
ANGOLI: 4-3 (pt 2-1).
RECUPERO: pt 2′; st 5′