Sul tiro di Antonucci, deviato da Calò, la squadra veneta trova il goal che chiude il match sull’1 a 1
Partita strana quella in casa contro il Cittadella, per un Cosenza che si lascia scappare di mano una grossa occasione per staccare gli avversari in Classifica e proiettarsi verso acque più tranquille. Finisce, dunque, in parità e nessuna delle 2 squadre si fa particolarmente male, anche se sono i Lupi a dover recriminare a fine partita.
Dopo l’inizio gara che ha visto gli ospiti più propensi ad attaccare la porta difesa da Micai, al 12′ è arrivata la rete del vantaggio dei calabresi con la spettacolare conclusione dell’ex di turno Christian D’Urso, che al volo calciava in rete l’assist di Marras, sempre disposto a farsi trovare pronto per mettersi al servizio dei compagni.
Pesano, comunque, le assenze in casa rossoblù, perché non è pensabile di questi tempi ‘regalare’ al Cittadella le squalifiche di Florenzi e Brescianini. Sta di fatto che il Cosenza frena la sua corsa verso la salvezza diretta e permette ad una squadra in piena difficoltà, come quella di Gorini, di ritrovare il gaol dopo 313′minuti di astinenza.
Servirà ben altro agli uomini di Viali, nelle trasferte di Perugia e Brescia, per portare dalla loro parte un risultato positivo, prima di ospitare il Venezia al San Vito-Marulla per completare il trittico degli scontri diretti. La squadra calabrese, infatti, non si espressa ai livelli delle ultime uscite di Campionato in cui ha conquistato 3 vittorie di seguito.
A parte la conclusione di D’Orazio, giunta al 20′ del primo tempo, la ripresa è stata al quanto deludente, da parte di entrambe le formazioni. Soltanto all’86′Antonucci ha seriamente ‘rischiato’ di replicare l’azione del goal, con un suo tiro deviato dal solito Calò. Bravo Micai a distendentersi in controbalzo. Per il resto, null’altro, se non le panchine impegnate a cercare soluzioni nel fare avvicendare i cambi.