Il Presidente Guarascio, sollecitato dal DS Trichera, rinuncia all’esonero di Roberto Occhiuzzi e conferma il mister di Cetraro alla guida della squadra rossoblù. Intanto, alla ripresa degli allenamenti pomeridiani, si è tenuto un duro confronto con un gruppo di tifosi allarmati da questa situazione
Senza il supporto di alcun Comunicato Stampa, di nessun genere, si è consumata l’ennesima ‘commedia di avanspettacolo‘ che da diverso tempo contraddistingue le vicende tutte interne alla Società bruzia, ma che comunque interessano un vasto uditorio avido di notizie quando c’è da riferire fatti e misfatti che riguardano le scelte societarie.
In realtà, non abbiamo mai creduto seriamente che Occhiuzzi sarebbe stato rimosso dal suo incarico, se non per dare in ‘pasto alla folla‘ un capro espiatorio che potesse, in qualche modo, alleggerire le responsabilità di una proprietà che ha, come esclusivo interesse, la salvaguardia dell’equilibrio di bilancio e non, viceversa, il mantenimento di una categoria che, tutto sommato, sta anche stretta ad una città, e provincia, cariche di passione e attaccamento alla propria squadra.
Nella storia del Club il compianto Carratelli si dimise per molto meno, ma nonostante il clima ostile che si respira nei confronti dell’attuale Presidente si continua ad assistere a queste inutili pantomime che a nulla servono se non a screditare la credibilità e l’onore di un’intera Comunità sportiva. Sono anni che i tifosi ripetono ormai lo stesso mantra, “Guarascio vattene”, e fintanto che l’imprenditore di Parenti resterà al comando del Cosenza, difficilmente arriveranno gli opportuni investimenti tali da garantire alla squadra e alla piazza il meritato salto di qualità.