Ero questo il primo degli ‘spareggi’ salvezza per il Cosenza, che sul campo del Vicenza non va oltre lo 0 a 0

Finisce in parità la gara fra due squadre entrambe impelagate nella palude della zona retrocessione. Il pari giova soprattutto al Cosenza, ma ha finito per penalizzare la corsa della squadra di Brocchi intenzionata ad accorciare la distanza dai calabresi.
Il match che, tuttavia, ha goduto di trepidanti attese, ha visto sugli spalti dello Stadio Menti la delusione disegnata sui volti dei tifosi veneti, che a fine gara hanno contestato i calciatori biancorossi mentre, sommessi, lasciavano il terreno di gioco.
Non è stata, infatti, una partita esaltante. La paura di perdere è stata forte e sicuramente ha condizionato gli uomini schierati in campo. Una sconfitta per il Vicenza sarebbe stata fatale, anche se i Lupi, in alcune occasioni, hanno sprecato l’opportunità di portare a casa una preziosa vittoria.
Per tutto l’arco dei 90′ minuti il gioco ha, comunque, risentito delle frizioni dovute al timore di prestare il fianco all’avversario, magari per un ingenuo o banale errore, per cui la manovra è apparsa spesso lenta e macchinosa e poche sono state le conclusioni verso le rispettive porte difese da Matosevic e Contini.
Nel primo tempo il Vicenza si è fatto vivo intorno al 20′ su calcio piazzato, quando Pasini è arrivato in ritardo dopo la spizzata di Meggiorini. Il Cosenza ha replicato al 36′ su tiro di Palmiero deviato da Caso, che ha costretto Contini ad un provvidenziale intervento, dopo che la sfera ha cambiato traiettoria.
Nella ripresa la prima importante palla goal per i rossoblù è giunta al 55′ su tiro di Laura, fortunosamente deviato dall’estremo difensore vicentino, con il pallone che ha preso un incredibile effetto che lo ha allontanato dalla porta ormai sguarnita. Per il resto, soltanto nell’ultimo quarto d’ora finale il Cosenza si è mostrato pericoloso.
All’88′ il VAR ha annullato un limpido calcio rigore concesso ai calabresi per fallo del portiere su Laura. Peccato il precedente fuorigioco di Situm. Gli attaccanti rossoblù, in ogni caso, non hanno saputo approfittare di alcune ripartenze condotte in netta superiorità numerica. Nel post partita, infatti, mister Occhiuzzi ha recriminato per la poca concretezza in avanti della squadra, nonostante la granitica prestazione del reparto difensivo.
IL TABELLINO DEL MATCH:
VICENZA: Contini; Bruscagin (Cavion 83′), Pasini, De Maio, Crecco; Bikel, Zonta Boli 69′); Diaw, Ranocchia, Da Cruz; Meggiorini (Teodorcsyk 62). A disposizione: Grandi,  Giacomelli, Padella, Brosco,  Dalmonte, Mancini, Sandon, Djibril,  Lukaku. All. Brocchi
COSENZA: Matosevic; Hristov, Rigione, Vaisanen; Di Pardo (38′ pt Situm), Kongolo, Palmiero (Florenzi 72′), Boultam (Voca 46′), Liotti (Bittante 79′), Laura, Caso (Larrivey 46′). A disposizione: Vigorito, Sarri, Pandolfi, Venturi, Pirrello, Camporese,  Millico, Larrivey. All. Occhiuzzi
ARBITRO: Maggioni di Lecco
ASSISTENTI: Macaddino di Marsala e Della Croce di Rimini
IV UOMO: Zanotti di Rimini
VAR: Sozza di Seregno
AVAR: Cipressa di Lecce
MARCATORI: –
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni.  Spettatori: 4.748 per un incasso di 44.727 euro. Presenti 219 tifosi rossoblù
Angoli: 6-5
Ammoniti: De Maio (V), Larrivey (C), Matosevic, Bikel (V), Cavion ( V)
Recupero: 1′ pt; 8′ st

*L’immagine in evidenza è a cura del Vicenza Calcio