Nell’esordio contro l’Ascoli la squadra rossublù, nella prima di Campionato, ha stabilito un primato appertunuto al Piacenza negli anni ’90
Il compianto Toto Cutugno cantava 40 anni fa L’italiano, brano che sicuramente ha segnato un’epoca, ma che nel calcio non ha, purtroppo, prodotto lo stesso amor di Patria. Nalla prima di Campionato, infatti, non solo il Cosenza, ma anche Südtirol e Feralpisalò si sono presentati in campo solo con calciatori italiani.
Mentre nella sfida del San Vito-Marulla, in corso d’opera, è entrato in campo il trequartista polacco Mateusz Praszelik, nelle sfide di Parma e Bolzano entrambi le formazioni sono rimaste per tutta la durata della partita composte da calciatori italiani, anche dopo gli ingressi delle riserve.
Inoltre, nel caso della Feralpisalò, c’è infine da segnalare che era di nazionalità italiana l’intera lista dei calciatori in distinta. La matricola del Campionato ha, poi, stupito tutti mandando in campo il primo 2007 della storia del calcio professionistico, parliamo di Briajan Gjyla, attaccante di cui si dice un gran bene.
*L’immagine in evidenza è a cura di Francesco Arena / La Presse