12 mesi

Allo Stadio Tombolato questa volta la squadra di Caserta tracolla nel primo tempo

E con questa sono 3 le sconfitte consecutive rimediate dal Cosenza. Quello della squadra calabrese, purtroppo, è un vero de profundis dal quale, ormai, non riesce più a rialzarsi. Sono bastati appena 12′ minuti al Cittadella per portarsi in vantaggio su calcio da fermo di Vita, con Zuccon che ha favorito la conclusione staccandosi, finanche, dalla barriera.
Poi, al 27′ è arrivato il raddoppio di Salvi che di fatto ha chiuso definitivamente la partita. Al 40′ Pittarello ha sfiorato il terzo goal per i veneti, mentre la reazione dei calabresi c’è stata soltanto al 33′ con Tutino che da buona posizione ha calciato con un tiro sbilenco verso la porta difesa da Kastrati. Per il resto la squadra di Caserta è apparsa confusa e disorientata, senza mai incidere più di tanto nel corso del match.
Nonostante il rientro di Zuccon e le conclusioni di un Mazzocchi sempre poco convinto sotto porta, il Cosenza visto oggi non è stato molto diverso da quello della sconfitta maturata contro il Catanzaro e dalla débâcle interna con la Ternana. Benché mister Caserta abbia cercato di stravolgere, in qualche modo, il volto della squadra, pare non sia cambiato un granché ed, infatti, il risultato non è più cambiato.
Forse, a questo punto, a cambiare dovrebbe essere l’allenatore, sempre più irritante con le sue strambalate soluzioni tattiche ed incapace di gestire un gruppo che, a quanto pere, sembra gli sia sfuggito di mano: «In questo periodo ci gira tutto storto – ha, quindi, ammesso il mister in un sofferto post partita -. Non sta a me giudicare le scelte, io penso soltanto a lavorare». Ovvio, però, che la sua posizione sulla panchina dei Lupi è, a questo punto, fortemente a rischio.
A rendere, comunque, ancora più amaro questo weekend ci ha pensato l’Arbrito Bonacina che al 59′ ha letteralmente ignorato in piena Area di rigore il netto tocco con un braccio del difensore Salvi, per giunta neanche richiamato al Var da Massimiliano Irrati. Scene che, tra l’altro, non vorremmo mai vedere su un campo di calcio, specie adesso che è stata introdotta la tecnologia. La prossima, tuttavia, sarà contro il Parma e da queste parti si annuncia un Natale al quanto freddo.
IL TABELLINO DEL MATCH:
CITTADELLA:  Kastrati; Salvi, Pavan, Negro, Carissoni; Vita (Kornvig 85′), Branca, Carriero (Mastrantonio 77′); Cassano (Tessiore 60′); Pittarello (Maistrello 60′), Pandolfi (Magrassi 76′). A disposizione – Maniero, Agnelli, Frare, Saggionetto, Danzi, Rizza, Giraudo.  All. Edoardo Gorini
COSENZA: Micai; Martino, Meroni, Venturi, D’Orazio (Cimino 58′); Zuccon (Crespi 76′), Praszelik (Florenzi 76′); Marras (Voca 49′), Tutino, Mazzocchi; Forte (Zilli 58′).  A disposizione – Lai, Marson, Rispoli, Sgarbi, Fontanarosa, La Vardera.  All. Fabio Caserta
ARBITRO:  Kevin Bonacina della sezione di Bergamo
Assistenti: Salvatore Affatato di Vico e Tiziana Trasciatti di Foligno
IV° Ufficiale: Giorgio Bozzetto di Bergamo
VAR: Massimiliano Irrati di Pistoia
Avar: Giacomo Paganessi di Bergamo
Marcatori: Vita 12′, Salvi 27′,
NOTE: Spettatori complessivi 3.156. Tifosi squadra ospite 474
Espulsi:
Ammoniti: D’Orazio, Praszelik, Zuccon, Branca, Martino, Tessiore, Negro, Crespi.
Recupero: 2′ pt –  5′ st