Non poteva fare di più il Cosenza visto allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. La sfida era davvero improponibile, tant’è che l’attenzione dei tifosi rossoblù è sempre rivolta al mercato

Nessuno francamente sperava di assistere ad una gara autentica fra Fiorentina e Cosenza. Troppa, infatti, la differenza fra le due squadre specie per la rabberciata formazione calabrese scesa in campo giusto per testimonianza. D’altronde mister Zaffaroni lo aveva ampiamente previsto e, poi, dichiarato nel corso di una travagliata vigilia, vissuta nella trepidante attesa di qualche nome nuovo per rinforzare una rosa da ricostruire dalle proprie fondamenta.

Le amarezze della serata sono state, comunque, attenuate dalle notizie giunte nel pomeriggio, allorquando la Società bruzia ha ufficializzato l’avvenuta firma sul contratto da parte del difensore ex Chievo Michele Rigione (1991) e subito dopo, dell’attaccate viola  Gabriele Gori (1999), che vanno cosi ad unirsi, in un breve lasso di tempo, a quella del centrocampista Reda Boultam ai quali, però, potrebbero ancora aggiungersi sia il gioiellino dell’Atalanta Marco Carraro, che l’attaccante francese del Fulham Jean Pierre Tièhi.

Tornando, in breve, alla gara di Coppa Italia c’è sicuramente da mettere in evidenza la buona prestazione fornita dal portiere sloveno Kristjan Matošević che, alla luce delle ultime sfortunate vicende legate all’infortunio di Mattia Del Favero con la susseguente chiamata, in extremis, di Umberto Saracco, fa ben sperare per l’imminente avvio del nuovo Campionato di Serie B, nonostante il reparto difensivo abbia mostrato, proprio sui calci piazzati, delle crepe davvero preoccupanti sulle quali Zaffaroni avrà, nei prossimi giorni, molto da lavorare. Lacuna che nella scorsa Stagione i Lupi, purtroppo, hanno pagato a caro prezzo per l’amara retrocessione subita.