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Con l’arrivo di Antonucci si alza praticamente il livello

Sino a qui, tra affanni e tribolazioni, ma anche bel calcio, abbiamo visto un Cosenza tenersi aggrappato ad una Classifica continuamente instabile, sospesa nel limbo di una caduta verso i playout o, altrimenti, quasi rilanciarsi nella zona playoff, con Caserta addiruttura finito ad un passo dell’esonero, a causa delle deludenti prestazioni che hanno caretterizzato l’andamento della squadra prima che arrivassero la brillante vittoria contro il Venezia e quella (forse un po’ più normale), contro il Südtirol.
Questo mercato invernale, invece, con gli arrivi di Camporese, Frabotta, Gyamf e, non ultimo, Antonucci, hanno disegnato un volto nuovo per la squadra che, ormai, sembra pronta a vivere l’incredibile sogno della promozione e giocarsi, sino a fine Campionato, tutte le energie possibili per essere fra la 6 sorelle della Cadetteria che, fuori della regular season, si daranno battaglia per contendersi l’ultimo posto disponibile per la Seria A.
Un racconto quasi onirico sin qua, che rompe ogni indugio, soprattutto da parte di Guarascio, che quest’anno ha realmente dimostrasto di fare le cose per bene, dopo anni di sofferenze e frustranti tormenti. Le vicende legate, infatti, alla contestazione, con la frase ripetitiva che ha campeggiato in ogni angolo della città, «Guarascio vattane», sembra quasi appartenere ad un lontano ricordo.
L’arrivo di Antonucci, oltretutto, vuole rappresentare il regalo (forse) più generoso che la Società Bruzia ha inteso fare ai propri tifosi in vista del compimento dei 110 anni di gloriosa storia che compirà, appunto, il prossimo 23 Febbraio e che potrebbe, questa volta, serbare a tutto il popolo rossoblù la lieta novella della conquista, sinora mai raggiunta nel palmares del Club, della massima Serie.
Non è il momento di illudersi, sicuramente! Ma neanche quello di accontentarsi di una banale mediocrità che da sempre, nell’era di questo Presidente, ha caratterizzato le Stagioni del Cosenza. Caserta, dunque, al di là dei moduli messi in campo e delle plausibili soluzioni tattiche, è chiamato a compiere un’autentica impresa, che mai come quest’anno è assolutamente alla sua portata. Basta solo crederci.

*L’immagine in evidenza è a cura del Cosenza Calcio