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La Società rossoblù è incappata nella scura della Covisoc

Ci sarebbe una questione legata al mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, rispettivamente per la mensilità di Aprile e Maggio 2024. Guarascio, intanto, è sul piede di guerra ed annuncia imminenti ricorsi. Dopodiché, nella giornata di ieri è arrivato in Redazione il Comunicato Stampa.
«La Società Cosenza Calcio – fa sapere, infatti, da Via degli Stadiesprime il proprio disappunto per l’estrema rigidità della decisione assunta nel giudizio dal Tribunale Federale Nazionale, al cospetto di meri errori formali, oggetto di immediata risoluzione da parte della Società stessa, e attende le motivazioni della decisione per far valere con fermezza la fondatezza delle proprie ragioni nei successivi gradi di giudizio».
C’è da attendere, ovviamente, gli sviluppi di questo provvedimento, fermo restando che la squadra si trova ora in ultima posizione con 0 punti in Classifica. Ogni anno, a Cosenza, non mancano d’altronde le sorprese, in cui i tifosi sono costretti ad assistere, vuoi per ragioni di campo, ma anche per aspetti legati alla Giustizia Sportiva (vi ricordate il Chievo), a continue tribolazioni e sofferenze.