Riprende il cammino del Cosenza dopo la pausa di Campionato. Prossima tappa, la trasferta allo Stadio Tardini di Parma contro una squadra all’apparenza spenta e demotivata
La Serie B, in fondo, è così, un ‘paesaggio‘ dove tutto appare prevedibile e scontato, ma che alla fine finisce per stupire per quanto il suo racconto sia fatto, spesso, di storie comuni e di attese non sempre veritiere. Parma e Cosenza, infatti, appaiono come le migliori interpreti di questa assurda realtà: da una parte la ‘nobile decaduta‘ del calcio italiano in cerca di riscatto e dall’altra la piccola ‘Cenerentola‘ nel ruolo della vittima sacrificale alle prese con una improbabile quanto sofferta salvezza.
Tuttavia, è ancora questo il copione a cui le due compagini dovrebbero, loro malgrado, attenersi nel corso della Stagione, ma quando siamo ormai ad un terzo del Campionato, qualcosa sembra non tornare, soprattutto per la squadra di Maresca inchiodata al sedicesimo posto nonostante le brillanti premesse. Cosa non ha potuto sin qui funzionare nei dettami di un allenatore cresciuto al fianco di Pep Guardiola? Come giustificare un investimento di quasi 20 milioni di euro quando si è a solo due punti dalla zona playout?
Ecco, allora, che tornano ad ingombrare la scena gli alchemici misteri del calcio, ben rappresentati da questo indecifrabile Torneo, così avaro di sogni offerti a buon mercato, ma ricco di sorprese, a volte, anche clamorose. Ragion per cui, il destino della partita in programma Domenica prossima alle ore 14:00, resta pertanto legato alle potenzialità sinora inespresse dei padroni di casa e alla vocazione, al quanto sbarazzina, dei tanti giovani messi in mostra da un allenatore esordiente, Zaffaroni, capace di incutere timore anche a squadre più blasonate.
C’è da dire, inoltre, che il Cosenza lontano dal proprio terreno ‘amico‘, ha spesso incappato in pessime figure, anche se i più tolleranti hanno sempre evidenziato le difficoltà che presentavano le sfide di Brescia, Benevento e Lecce. D’altronde, è risaputo come, in molti casi, occorre spingere il ‘cuore oltre l’ostacolo’ per ottenere risultati insperati e a Parma, in verità, gli ingredienti ci sono tutti per tentare il colpaccio, a cominciare dal sostegno di oltre mille tifosi rossoblù che al Tardini giungeranno da ogni parte d’Italia.
*L’immagine in evidenza è a cura del Parma Calcio