Secondo l’analisi dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori (AIE) su dati NielsenIQ, nel periodo di riferimento 4 Gennaio – 20 Giugno, sono stati venduti ben 15 milioni di libri in più, un incremento del 44% rispetto al 2020
Ancor più significativa è la crescita rispetto al 2019, al netto quindi degli effetti della pandemia, con 11 milioni di copie in più (+31%). Tali vendite hanno generato per la filiera oltre 207 milioni di euro in più rispetto al 2020 e 156 milioni in più rispetto al 2019, portando il mercato del libro in questi primi sei mesi dell’anno ad un valore complessivo di 698 milioni di euro.
«Il mercato librario in questo momento è come una marea che, alzandosi, solleva tutte le barche – ha dichiarato il Presidente AIE Ricardo Franco Levi -. Ma i risultati che stiamo vedendo non sono affatto casuali. Premiano, invece, l’impegno degli editori e di tutti gli altri soggetti della filiera che hanno continuato ad investire e ad innovare anche nei mesi più difficili del lookdown».
Al buon risultato ha contributo, in particolare, la 18App che nei primi due mesi del 2021 ha fatto registrare una spesa di 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. Per il Ministro Franceschini «contrariamente a quanto avvenuto in altri Paesi europei, in Italia, nella fase più acuta della pandemia, le persone hanno riscoperto la lettura e i dati di oggi confermano che c’è ancora spazio per crescere». Il Ministero della Cultura, infatti, non ha fatto mancare il proprio sostegno a favore del Settore editoriale con una serie di misure straordinarie ed un’attenta politica dei ristori.