Prestigioso Festival organizzato dall’Associazione Culturale Jack con Michele Macchiagodena nel ruolo di Presidente e Direttore Artistico della rassegna giunta all’8ª edizione
Piazza Duomo sarà la venue di 4 concerti che avranno inizio a partire dalle 22:00 con ingresso libero contingentato. I riflettori si accenderanno già da Mercoledì 27 Luglio con Federico Calcagno & The Dolphians, intraprendente sestetto diretto appunto da Federico Calcagno (clarinetto soprano e clarinetto basso), definito ‘nuovo alfiere del jazz italiano ed europeo‘ dal famoso web magazine All About Jazz Italia.
Si proseguirà Giovedì 28 con i Mack, un trio assai trasversale e singolare composto da musicisti estremamente creativi. Gruppo che ha riscosso un notevole successo anche fuori dall’Italia, soprattutto in Nordamerica e che proporrà un repertorio di brani al quanto originali.
Venerdì 29 saliranno sul palco i C’mon Tigre (voce, chitarra ed elettronica) insieme a 4 eccellenti compagni di viaggio. Il loro progetto è figlio di una particolare simbiosi fra Visual Art e musica, per il quale hanno ottenuto parecchi consensi anche all’estero, fra cui Danimarca, Francia, Olanda.
Sabato 30, invece, serata in cui calerà il sipario sulla manifestazione, sarà di scena una formazione d’eccezione che riguarda il formidabile quartetto costituito da Luigi Di Nunzio (sax alto), Giuseppe Bassi (contrabbasso), Marcello Nisi (batteria) e dall’eccezionale ospite Antonio Faraò (pianoforte), pupillo di Herbie Hancock.
Grazie alla lungimiranza e alla perseveranza del Direttore Artistico Michele Macchiagodena, Termoli Jazz si prefigge il nobile obiettivo di divulgare questo genere musicale, in continua evoluzione, in tutte le sue svariate forme. Il tutto dovrà avvenire nel segno della contaminazione, del melting pot stilistico, come la storia ultracentenaria del jazz insegna.
*L’immagine in evidenza è a cura di Francesca D’Anversa