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Nel corso del sopralluogo è stata riscontrata la necessità di arruolare altri medici ed infermieri per migliorare ancor di più la Campagna vaccinale a Cosenza

Alla ricognizione, oltre al Commissario straordinario per l’emergenza Covid Generale Francesco Paolo Figliuolo e al Capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio, erano presenti Il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, il Sindaco della città bruzia Mario Occhiuto, il Commissario dell’Asp Vincenzo La Regina ed il Direttore amministrativo dell’Annunziata Laura Coppola.

«I numeri reali sono quelli analizzati stamattina al tavolo del confronto con il generale Figliuolo e l’ingegnere Curcio, che ringrazio per l’attenzione che stanno dimostrando alla nostra regione», ha dichiarato il Governatore Spirlì, in occasione della visita al Presidio vaccinale della Difesa di Cosenza.

«I numeri – ha, poi, aggiunto il Presidente – sono quelli che riconoscono alla Calabria di aver fatto un ottimo lavoro per la Campagna vaccinale. 83 mila ultra 80enni vaccinati, su 130 mila, sono un eccellente risultato che smentisce i dati forniti in questi giorni da diversi organi d’informazione. È chiaro che non possiamo ricostruire in quattro mesi un sistema sanitario che è stato distrutto in trent’anni. Noi, comunque, continueremo a lavorare pancia a terra, senza nessuna polemica».

«Non c’è nessun problema di distribuzione – ha, inoltre, affermato Figliuolo i vaccini arrivano. Dobbiamo solo aumentare il numero degli hub vaccinali, implementarli col personale medico e renderli operativi». Per il Responsabile nazionale della Protezione Civile Curcio, infine: «Uno dei temi principali del Piano vaccinale è il rapporto fra le Autorità centrali e le Regioni. Il nostro lavoro è quello di coordinarci con i territori».