Una sola Maglia Rosa per un totale di 3.410,3 km e 51 mila metri di altitudine. Dall’Ungheria all’Italia si percorreranno le 21 tappe del Giro edizione 2022

L’edizione numero 105 partirà, finalmente, dall’Ungheria Venerdì 6 Maggio (ed è la quattordicesima volta che succede dall’estero a testimonianza della vocazione internazionale del Giro d’Italia) e si chiuderà con una cronometro individuale all’interno dell’Arena di Verona per la tappa del gran finale. In realtà, la città di Budapest fu costretta a rinunciare alla partenza proprio due anni fa per l’esplosione della pandemia, purtroppo ancora in atto, anche se in modo più limitato, ma i tempi sono ormai maturi affinché nel Maggio prossimo si possa, dunque, dare il via dall’Ungheria.

«Con queste sei tappe è chiaro che anche il Giro d’Italia 2022 sarà duro – ha dichiarato il vincitore della scorsa edizione Egan Bernal -. Già il primo arrivo in salita, quello sull’Etna, sarà importante e potrebbe tagliare fuori dalla lotta per la maglia rosa chi non si farà trovare al 100%. Poi ci saranno salite mitiche come il Mortirolo, dove grandi campioni hanno scritto pagine importanti, come Pantani e tanti altri. Sarà un Giro bellissimo da vedere e da fare, e le sei tappe di montagna risulteranno decisive per la classifica generale».

Sarà, quindi, il capoluogo scaligero ad ospitare l’ultima frazione della corsa che per tre settimane ci terrà compagnia. Per la quinta volta nella storia toccherà, ancora una volta, alla città di Romeo e Giulietta ospitare la conclusione del Giro (i precedenti: 1981, 1984, 2010, 2019). La Calabria verrà, comunque, coinvolta nel tratto Palmi – Scalea (192 chilometri), un suggestivo percorso lungo il litorale tirrenico ed, inoltre, nella Diamante Potenza dove i big della montagna saranno chiamati a fare la differenza.