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Pechino si conferma strumento in mano a Mosca

Volodymyr Zelensky accusa la Cina. Dal Palco della Conferenza sulla sicurezza d’Asia a Singapore, il Presidente ucraino si scaglia contro Pechino colpevole di collaborare con la Russia per far fallire il summit di pace e di fare pressing su diversi Paesi affinché non partecipino alla Conferenza di metà Giugno a Lucerna.
«La Russia, sfruttando l’influenza cinese nella regione e i diplomatici di Pechino, fa di tutto per disturbare il Vertice di pace – ha dichiarato Zelensky -. Peccato che un Paese potente e indipendente come la Cina, sia uno strumento nelle mani di Putin». Kiev, infatti, ha cercato incontri con Funzionari cinesi a tutti i livelli, senza riscontrare successo.
E ieri la speranza che almeno Singapore potesse essere un’occasione di contatto, è andata delusa. La Cina, di conseguenza, ha una posizione ufficialmente neutrale, ma il suo commercio con la Russia è cresciuto abbastanza da contenere l’impatto economico delle sanzioni occidentali su Mosca.