Dopo un anno di pausa forzato, causa pandemia, ritorna con rigide misure sanitarie e l’esibizione del Green-pass, l’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, 35ª edizione, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F. per la Direzione Artistica di Antonio Notaro
Il programma di questa edizione non è quello abituale, ma ruota attorno ad alcuni appuntamenti fissi. Un Festival realizzato sulla base di una ‘grande invasione culturale‘ perché una cosa è certa, la rinascita, soprattutto in questo momento, non può prescindere dalla cultura. «Dopo quest’anno e mezzo di detenzione, ritornare a godere di uno spettacolo, diventato parte integrante della città di Castrovillari, riconquistare spazi di condivisione per il popolo del Festival è un qualcosa di particolarmente importante», ha sottolineato il Direttore Artistico Notaro.
L’Estate Internazionale del Folklore torna, dunque, in grande stile. E’ uno dei Festival più importanti sul territorio nazionale, che mantiene fermo il connotato dell’internazionalità, ovvero portare quei gruppi che realmente vengono dall’estero. «L’organizzazione è stata complessa, visto anche il Protocollo che regolamenta gli spostamenti fra Stati, andare ad incastonare tutte quelle che erano le esigenze di sicurezza ha portato l’organizzazione ad affrontare problematiche del tutto nuove», ha dichiarato l’Assessore al Turismo e Spettacolo Ernesto Bello.
La location sarà il Piazzale del Villaggio Scolastico, cuore pulsante dell’evento che inizierà Mercoledì 18 Agosto alle ore 21:00, con 500 posti a sedere e con l’esibizione del Green-pass per accedere, per poi concludersi Sabato 21 Agosto con l’esibizione finale dei gruppi provenienti da Bolivia, Colombia, Burkina Faso, Romania e Italia. «Alcuni di questi gruppi – ha, infine, precisato il Direttore Notaro – non rientrano nell’elenco in cui non è necessario l’isolamento fiduciario e sono in Italia da diverso tempo, altri rientranti nella Comunità Europea, arriveranno direttamente a Castrovillari muniti di Green-pass e tamponati».
*L’Immagine in evidenza è a cura di Serge Amarger