Sale a 1,37 l’indice Rt riportato nella bozza esaminata dall’Istituto Superiore della Sanità. Troppi i contagi registrati nelle ultime settimane che hanno determinato un ulteriore peggioramento con il conseguente abbandono della zona arancione
E così Lunedì mattina, la Calabria si sveglierà con il cambio di colore che andrà a sancire il massimo livello di restrizione. In serata il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà, appunto, le nuove Ordinanze su indicazione della Cabina di Regia. Non si potrà uscire di casa se non per comprovare esigenze lavorative, problemi di salute o improrogabili urgenze. Chiusi, anche, tutti i negozi ad eccezione di quelli di prima necessità.
Sono tredici le regioni in cui si registra un Rt sopra il valore 1 e quello della Calabria, dopo la Val d’Aosta (1,75), risulta essere il secondo in Italia. E’ un altro colpo abbastanza duro per l’economia calabrese, già profondamente fiaccata dall’emergenza sanitaria. Oltretutto, la crisi innescata dalla pandemia da Covid-19, ha reso più vulnerabile soprattutto il mercato del lavoro.
«Avrei preferito prevenire, ma non ci è stato permesso» sono state le parole del Presidente Spirlì nei giorni scorsi. Oltre alla Calabria, anche Toscana e Val d’Aosta passeranno in zona rossa, mentre Lombardia, Emilia Romagna e Veneto ci resteranno, il Lazio invece scivolerà in zona arancione, insieme al resto delle altre regioni italiane. Nessuna zona gialla, infatti, ma a Pasqua tutta l’Italia sarà rossa.