Il rischio è un disinvestimento nelle Aree più deboli

A che serve definire i Livelli Essenziali delle Prestazioni, i cosìdetti Lep, se poi lo Stato non interviene per ridurre le differenze e i trasferimenti di risorse continuano a basarsi sulla spesa storica? Così com’è configurata «l’autonomia differenziata non può che cristallizzare le differenze e far crescere le disuguaglianze» rileva Luca Bianchi, Direttore Generale della Svimez.
ll Governo si è preso fino a 2 anni di tempo perché non solo deve misurare il perimetro dei servizi da garantire su tutto il territorio nazionale, ma anche capire come finanziarli nel caso in cui le Regioni non riuscissero a farcela da sole, un rischio che riguarda soprattutto il Sud.
Bisognerà stabilire, territorio per territorio, quanti Asili nido o Aule scolastiche sono necessari per garantire la tutela dei diritti sociali e civili prevista dalla Costituzione. I tentativi di definire i Lep sono stati innumerevoli, tutti falliti, con eccezione di quelli per la Sanità.