Ai nastri di partenza la 21.esima edizione del Festival delle Invasioni 2019, nel segno della città contemporanea. Molti gli appuntamenti disseminati fra Centro storico, Museo all’aperto Carlo Bilotti e beni culturali urbani. Tre sezioni: beni sognati, beni suonati e beni parlati ed una miriade di eventi che renderanno la città ricca di contenuti culturali, spettacolo e attrattiva turistica.

«Il battito urbano che è stato prescelto come claim che caratterizza l’edizione di quest’anno del Festival delle Invasioni – sottolinea il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Cosenza, On.Jole Santelli – pur facendosi sentire in tutta la città, ha ancora una volta nel Centro storico il luogo privilegiato delle molteplici iniziative ed azioni culturali che sono state messe in campo e delle quali la sezione musicale, che ha saputo cogliere ed intercettare le tendenze più in voga, soprattutto nei nostri giovani, sarà il vero motore trainante».

Il Festival si svolgerà fra i luoghi più significativi ed evocativi della città. Per quanto riguarda i contenitori tematici saranno chiamati ad intervenire artisti, scrittori, giornalisti e musicisti, che si confrontano con il tema della cultura.

La grande musica passerà da Cosenza e ad aprire gli spettacoli sarà, Martedì 16 Luglio alle ore 21:00 in Piazza XV Marzo, location principale del Festival, il cantautore romano Daniele Silvestri col il suo album, fresco d’uscita, La terra sotto i piedi che con il brano Argentovivo ha già conquistato la Targa Tenco 2019 per la miglior canzone.

Giovedì 18 Luglio sarà la volta di Achille Lauro, pioniere della samba-trap, disco d’oro 2019 con il brano Rolls Royce, mentre Venerdì 19 Luglio salirà sul palco il musicista jazz Raphael GualazziSabato 20 è atteso il concerto di Calcutta, tra i più rappresentativi della scena indie italiana.

L’evento conclusivo è previsto per Sabato 28 Settembre e a chiudere la scena toccherà al giovane e talentuoso rapper Mahmood, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo.6x3_page-0001.jpg