Il Ministro della Cultura in vista dell’avvio della Presidenza italiana del Comitato dei Ministri di questo organismo sovranazionale ha avuto un cordiale colloquio con Marija Pejčinović Burić

A distanza di oltre vent’anni il nostro Paese assumerà nuovamente la presidenza per i prossimi sei mesi a partire dal 17 Novembre. Al centro dell’incontro il tema della cultura come uno degli argomenti scelti dall’Italia per il proprio semestre di presidenza, insieme alla tutela dei diritti delle donne e dei minori, oltre all’intelligenza artificiale con il suo impatto sui diritti umani.

In particolare, il Ministro Franceschini ha manifestato al Segretario Burić la volontà italiana di mettere anche in questa occasione la cultura al centro della propria azione internazionale, come già avvenuto in occasione del G7 Cultura di Firenze nel 2017 e del G20 Cultura di quest’anno, conclusosi con la Dichiarazione di Roma.

«L’Italia – ha dichiarato Franceschinianche come presidenza di turno del Consiglio, intende continuare a puntare sulla cultura come strumento di dialogo fra i popoli. Per questo motivo nel corso di tale gestione, d’intesa con la Segretario Burić, i lavori si concentreranno sulla valorizzazione delle Convenzioni di pertinenza del Consiglio d’Europa, quella di Faro sul valore del patrimonio culturale e quella di Nicosia sulla sua preservazione e tutela. Altro elemento all’attenzione è la promozione della libertà creativa nel contesto dell’Intelligenza Artificiale».