Con Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, edito da Minimum Fax, si aggiudica la 29ª edizione del Premio
È Davide Rigiani ad aggiudicarsi il Premio Letterario Giuseppe Berto, dedicato alle opere prime. La cerimonia di premiazione si è tenuta Sabato 10 Settembre a Capo Vaticano, nella tenuta calabrese a strapiombo sul mare dove Berto scrisse due dei suoi più grandi capolavori.
Presenti anche alcuni degli ospiti della contemporanea rassegna Estate a casa Berto che, per la prima volta per questa edizione, ha visto affiancati il Premio ed il Festival entrambi dedicati al compianto scrittore di origine veneta. «La Giuria è rimasta colpita dall’inventiva dell’autore che, seguendo la lezione di Rodari e di Pennac, crea uno scoppiettante caleidoscopio di situazioni surreali» ha commentato la scrittrice Laura Pariani, membro della stessa.
Una partecipazione corale da parte dell’editoria italiana, quella di questa edizione. Oltre 50 le opere pervenute e 38 le diverse case editrici partecipanti attraverso i loro scrittori esordienti. La vocazione del Premio, sin dalle origini, rimane saldamente ancorata alla scoperta di nuovi talenti letterari, affermandosi in tal modo, dal 1988 in poi, come uno dei Premi letterari più prestigiosi del nostro Paese.