Storica sentenza della Corte Costituzionale per l’adozione di bambini stranieri da parte di persone non conigate

Con una sentenza che cambierà per sempre il mondo dell’adozione, la Corte Costituzionale ha affermato che d’ora in poi anche i single e le single potranno diventare genitori adottivi di bambini stranieri. Una decisione che per la prima volta scardina e attualizza una delle norme più immobili della Legislazione italiana. Una sentenza contro la quale si era invece schierato il Governo, attraverso l’Avvocatura dello Stato.
A sollevare la questione di legittimità costituzionale era stato il Tribunale dei Minori di Firenze. La legge italiana, infatti, prevedeva l’adozione, sia nazionale che internazionale, soltanto per coppie eterosessuali, sposate da almeno 3 anni. La Corte, quindi, con un grande passo in avanti nella comprensione dei cambiamenti della famiglia e della società, ha affermato che i single sono «in astratto idonei ad assicurare al minore in stato di abbandono un ambiente stabile e armonioso».
Una sentenza assolutamente innovativa, perché mette al primo posto i diritti dei minori e la libertà di autodeterminazione di ogni individuo. Spetterà, dunque, al Parlamento raccogliere questo segnale forte ed approvare una Legge moderna sulle adozioni. Nel 2023 sono stati, infatti, adottati nel nostro paese 473 minori, contro i 3.977 del 2008. Per questo gli Enti storici che si occupano di adozione sono soddisfatti, ma comunque restano cauti.