Il nutrirsi inteso come atto consapevole e, soprattutto, quale volano per lo sviluppo locale. Ecco a cosa punta il Distretto del cibo presentato al Comune di Rende e al cui accordo hanno formalmente aderito i Sindaci delle Serre cosentine

Dalla Sede municipale dell’oltre Campagnano è partita l’iniziativa di costruire un sistema locale sostenibile del cibo in un vasto territorio. «Un’opportunità che implicherebbe la costruzione di una rete alimentare locale e sostenibile», ha dichiarato il primo cittadino di Rende Marcello Manna.

Il Sindaco ha, poi, aggiunto che «soprattutto in questo determinato periodo storico in cui serve concretezza per ripartire, la promozione di interventi integrati e di supporto allo sviluppo sostenibile possono valorizzare le nostre risorse e meglio sostenere l’economia».

Fra gli obiettivi anche un maggiore sostegno allo sviluppo rurale integrato e alla promozione di pratiche agricole a basso impatto ambientale, che tenga conto delle specificità e dei bisogni dei contesti di riferimento per favorire lo sviluppo delle filiere corte nell’agricoltura locale, oltre ad incentivare l’aumento dell’occupazione e la valorizzazione delle identità autoctone.