Il nuovo ponte che attraversa la città di Genova è, ormai, nella fase conclusiva dei lavori, tant’è che la consegna è prevista per il prossimo 27 Luglio. Ieri, intanto, alle 9:57 la prima auto privata lo ha percorso per la prima volta. Si è trattato del veicolo di Pietro Salini, Amministratore delegato della Webuild, che insieme a Fincantieri e Italferr sta portando a termine l’opera. Il viadotto sostituirà il ponte Morandi, crollato in quel drammatico 14 Agosto 2018 quando, purtroppo, persero la vita 43 persone. «Passeggiare qui sopra oggi – ha dichiarato Salini – è stata un’emozione unica. Racconta tutto lo sforzo e la passione di questi mesi, ma racconta anche che in Italia le grandi opere si possono fare e si possono fare in tempi brevi». Un tratto di 1.067 metri che apre, dunque, una pagina nuova nella storia della cantieristica italiana. «Sapevano fin dall’inizio che questa sarebbe stata un’opera diversa dalle altre – ha aggiunto ancora Salini – ma oggi quello che Aziende e Istituzioni sono riuscite a fare a Genova deve servire da esempio per il Paese intero».
Ora, però, occorre capire i termini della consegna del Viadotto Polcevera, come, tra l’altro, ha ribadito il Commissario per la ricostruzione e Sindaco di Genova Marco Bucci: «Abbiamo urgenza di sapere a chi dobbiamo consegnare il ponte e chi si dovrà occupare del collaudo finale. È un passaggio obbligato anche perché il resto dei collaudi li faremo noi. Se nel frattempo non arriveranno risposte ho già detto che siamo pronti a risalire il Tevere in barca». Oltretutto, la soletta in calcestruzzo è terminata in meno di due settimane, mentre è in stato di completamento anche l’impianto dei pannelli fotovoltaici che assicureranno al ponte la piena autonomia energetica.