Oggi è una data storica per la città di Ferrara in quanto torna integralmente visitabile il Museo Schifanoia a quasi dieci anni dalla chiusura causata dal terremoto del 2012
Questa storica rinascita si è completata con la restituzione al pubblico dell’Ala albertiana. La riconnessione di questa parte di Schifanoia con il resto del Palazzo restituisce ai visitatori non solo il monumento in sé, ma un Museo più moderno, più ampio, più coinvolgente. Sono, infatti, 21 le Sale da visitare, 1400 i metri quadri di percorso espositivo, circa 250 le opere da contemplare. A questo si uniscono diverse integrazioni multimediali in costante crescita che aiutano a conoscere la storia dell’edificio.
«Quando si riapre un Museo è un momento di gioia e di festa, in particolare dopo la pandemia e soprattutto a Ferrara perché qui si tratta di rimarginare le ferite causata dal terremoto del 2012. Quello che inauguriamo oggi – ha ricordato il Ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso dell’inaugurazione – è un Museo straordinario dove è protagonista la pittura rinascimentale più bella della storia».
«Nel Paese si avverte una grande voglia di ripartire e ci sono segnali molto incoraggianti anche per il mondo della cultura. Tornano a riempirsi i Cinema, i Teatri, i Musei grazie alle condizioni di sicurezza garantite dall’utilizzo del Green-pass e delle mascherine. La cultura sarà uno degli elementi centrali che spingerà la ripartenza del Paese» ha, infine, concluso il Ministro.