Doveva essere un calciatore destinato a partire, già nel mercato di Gennaio. Destinazione Premier. Invece, Thiago Motta gli ha confermato la fiducia in squadra e rilanciato per 90′ minuti nella vittoria di Champions contro gli olandesi. Ora Douglus Luiz è, di conseguenza, rinfrancato e si gode questa ritrovata fiducia da parte dell’ambiente bianconero.
Il brasiliano è uno di carattere e ha qualità da leader che potrebbe mettere a disposizione del Gruppo. È stato il primo colpo dell’estate scorsa e la scelta, tuttavia, da parte di Giuntoli, non si è mostrata essere delle migliori. Una falsa partenza che spesso gli è costata la panchina o, comunque, uno spazio ridotto.
Nelle sue prime apparizioni alla Continassa, il ragazzo passava come uno svogliato, ma la sua era solo una reazione al difficile ambientamento in Italia. In realtà, ci ha messo solo un po’ di tempo in più per raggiungere un livello ottimale e non è stato soltanto lui nella storia della Juventus a patire queste diccoltà. Zidane, infatti, insegnò qualcosa del genere a tutti quei tifosi che, poi, l’hanno amato.
