Il Centro vaccini dell’Aeroporto di Fiumicino visitato oggi dal Presidente del Consiglio, è il primo realizzato in uno scalo italiano ed è attivo dall’11 Febbraio 2021 con una capacità di somministrare fino a 3 mila dosi giornaliere
Il Centro, inoltre, dispone di 65 cabine, di cui 25 per l’inoculazione dei vaccini e di 160 sedute nell’area di osservazione. Ad oggi sono state vaccinate circa 28 mila persone. Draghi in giornata si è recato sul posto per una visita istituzionale. «E’ stata una visita breve, ma molto bella – ha dichiarato il premier -. Mi è venuta in mente una cosa. Queste ragazze e questi ragazzi, che lavorano come volontari oppure in forma permanente, hanno reso questo, che è un luogo medico, un luogo di speranza».
«Entrando qui – ha, poi, proseguito – si capisce che ne usciremo e ne usciremo grazie a voi e grazie a tutti coloro che aderiranno a questa campagna vaccinale. Si ha la sensazione che se ci sono delle strozzature nella logistica non sono qui. Si ha la sensazione che c’è una mobilitazione collettiva fondata proprio sulla solidarietà e sull’entusiasmo».
La struttura, infine, è stata progettata da Aeroporti di Roma e realizzata grazie alla collaborazione con la Regione Lazio, gli Uffici di sanità aerea del Ministero della Salute, l’Istituto Spallanzani e la Croce Rossa italiana, che gestisce la somministrazione dei vaccini attraverso il suo personale sanitario.