Continua la fase di ricostruzione della Juventus che in questo pigro mercato invernale mette a segno un super colpo per continuare spedita sul cammino della riorganizzazione avviando, tra l’altro, una nuova strategia sul piano degli investimenti

Mancava una macchina da goal all’attacco bianconero, specie dopo il magro bottino accumulato sin qui. La squadra di Allegri, infatti, mostra tuttora un forte gap nella fase realizzativa, tant’è che ha messo le mani su uno dei più forti attaccanti d’Europa il cui acquisto, a breve, dovrebbe essere annunciato ufficialmente alla cifra di 75 milioni di euro.
Un esborso che i più scettici consideravano impossibile per le casse della famiglia Agnelli, ma che in realtà è arrivato dalla ricapitalizzazione dei mesi scorsi e non da cessioni ritenute tuttavia indispensabili per rastrellare liquidità.
E così, nella mattinata di Sabato 29, Dusan Vlahović è atteso a Torino per effettuare le ‘rituali‘ visite mediche. Un classe 2000 che si porta dietro una straordinaria mentalità votata ai sacrifici e all’impegno, con carichi di lavoro spesso estenuanti e che vanno ben oltre gli standard previsti dai suoi allenatori.
Non è la prima volta, comunque, che sull’asse Torino-Firenze si conclude una trattativa. Era già successo negli anni scorsi anche con Baggio, Bernerdeschi e Chiesa. Intanto, nella città toscana, come di consueto, sono esplose le prime feroci contestazioni della tifoseria, che hanno costretto le Forze dell’Ordine a mettere sotto sorveglianza il calciatore serbo.
A quanto pare, però, il mercato in casa Juventus non sarebbe finito qui, giacché si parla dell’arrivo dal Cagliari del duttile centrocampista Nahitan Nández, qualora Bentancur, già seguito dall’Aston Villa, dovesse essere ceduto alla squadra inglese. Dunque, in questa fase conclusiva di mercato, si registra un finale coi botti, che lascia presagire per la Società torinese un girone di ritorno più competitivo, tale da garantirle un tranquillo accesso in Champions League.