A comunicarlo il Ministro della Cultura Dario Franceschinial termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta da MarinoSinibaldi
«La Capitale del Libro è un meccanismo virtuoso che crescerà anno per anno come la Capitale della Cultura. Con il tempo si capirà che è un titolo anche essere stati finalisti. Ringrazio pertanto i Sindaci dei Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pescara, Pistoia, Pordenone per aver partecipato a questa selezione» ha commentato Franceschini a margine dell’incontro.
E cos’ dopo Chiarie Vibo Valentia, l’ambito titolo passa ad Ivrea, già patrimonio Unesco. Fra le altre proposte, tutte di notevole qualità e meritevoli di attenzione, la candidatura della cittadina piemontese si segnala per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale e di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura.
«Organizzeremo al più presto, credo ai primi di Marzo, un incontro per celebrare questo importantissimo evento – ha annunciato entusiasta il Sindaco Stefano Sertoli – dove avremmo piacere di invitare tutti i colleghi finalisti e tutti coloro che vorranno partecipare». Disponibilità ad una piena collaborazione è stata, infine, espressa dal Presidente dell’Associazione Italiana EditoriRiccardo Franco Levi.