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E’ stato eletto durante l’Assemblea di ieri con una votazione svoltasi alla presenza di tutte le 20 Società, nella sede di Via Rosellini

«Abbiamo raggiunto l’importante obiettivo di eleggere il nuovo Presidente – ha commentato il Vicepresidente Luca Percassi. – Auguro a Lorenzo Casini di poter svolgere al meglio il suo lavoro, ci aspettano sfide decisive per il nostro calcio nei prossimi mesi».
Nel corso della riunione Percassi ha relazionato i presenti sull’incontro avvenuto con le componenti Federali sul tema delle licenze nazionali. Con 11 voti a favore ed 8 astenuti si è, dunque, risolta una complessa vicenda. Un voto soltanto è andato al dimissionario Paolo Dal Pino, che aveva lasciato il suo incarico il 1 Febbraio scorso.
Sarà, pertanto, Lorenzo Casini 46 anni, docente di Diritto Amministrativo, uno dei tanti allievi di Sabino Cassese, Capo di Gabinetto dell’attuale Ministero della Cultura gestito da Dario Franceschini, a guidare da oggi una Serie A che resta indubbiamente spaccata.
Chi si aspettava che la scelta del nuovo Presidente diventasse l’occasione per ricompattarsi e gettare le basi per una pianificazione futura, è rimasto deluso. Si è andati ancora una volta al muro contro muro. Dove ha vinto il più forte, o semplicemente il più furbo. Cioè Lotito.
I Club, tra l’altro, si ritroveranno Lunedì prossimo per proseguire, insieme al Commissario ad Acta Gennaro Terracciano, il lavoro in merito all’adeguamento dello Statuto della Lega ai principi informatori Federali.