Finalmente è finita! Il Cosenza ce l’ha fatta, è salvo. Come per incanto, sotto un cielo magico e stellato, la squadra scrive una delle pagine più belle ed emozionanti della sua storia. Un giorno saranno lette e, sicuramente, si parlerà di una favola a lieto fine, quale è stata.
Ma quanti, soltanto qualche settimana fa, avrebbero creduto nella difficilissima impresa compiuta da un gruppo fortemente unito e compatto? La squadra rossoblù, infatti, è riuscita a confermare la categoria anche per la Stagione 2020-2021.
Merito sicuramente di mister Occhiuzzi e dei suoi straordinari ragazzi che nella fase post-lockdown del Campionato, hanno sprigionato quella forza necessaria per risalire la china culminata, infine, nell’urlo liberatorio condiviso da tutta la città, che nessuna mascherina, ovviamente, avrebbe mai potuto impedire o strozzare.
Un’immensa gioia che di fatto ha accompagnato il finale di gara contro la Juve Stabia, battuta e dominata fra le mura amiche, anche se in realtà è stata una partita combattuta, con i campani scesi al San Vito-Marulla nel tentativo di vendere cara la pelle prima di essere mestamente risucchiati in zona retrocessione insieme a Livorno e Trapani.
Diverse le occasioni create da entrambe le squadre, tant’è che i goal potevano essere molti di più, ma quello, forse più importante, lo ha segnato pur sempre un cosentino doc al Bentegodi di Verona, per il definitivo vantaggio del Chievo contro il Pescara.
Si tratta della rete con la quale il mitico ex Luca Garritano ha decretato, la meritata salvezza dei Lupi senza l’obbligo di dover disputare i playout che saranno, invece, una questione fra abruzzesi ed umbri, visto che vedrà coinvolto anche il Perugia sconfitto a Venezia.
Il primo tempo, in ogni caso, si è concluso sul 2 a 1 con le reti di Sciaudone al 17’ ed il raddoppio di Rivière al 22’ su calcio di rigore assegnato dall’arbitro Aureliano per atterramento in area di Carretta.
Al 32’ Tonucci la riapriva per la Juve Stabia apparsa, per lunghi tratti, fragile ed imprecisa, specie nel reparto difensivo. Nella ripresa la doppietta di Rivière che ha definitivamente chiuso i conti, allorquando al 74’, sotto porta, ha insaccato alle spalle di Provedel.
Dopodiché, l’attesa era solo per il risultato di Verona, per cui la festa poteva cominciare. I tifosi, che già prima del fischio d’inizio, in barba al distanziamento, si erano stretti intorno alla squadra in un grande e caloroso abbraccio, non appena il verdetto della salvezza diretta si concretizzava, hanno preso d’assalto le strade cittadine con roboanti cortei e sventolanti bandiere.
Occhiuzzi, intanto, nel post-partita, alla domanda del Direttore Francesco De Filippo, circa la sua permanenza a Cosenza anche per il prossimo anno, glissava dichiarando: «Godiamoci il momento, il futuro si vedrà».
Ma per il nuovo Campionato che partirà ufficialmente il prossimo 26 Settembre, possiamo dire, a torto o ragione, che nonostante manchi ancora buona parte dell’estate, con lui in panchina un futuro più sereno sembra essere già dietro l’angolo.