Ha preso il via l’edizione 2021 del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Ad inaugurarla il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in video collegamento. Con un caloroso applauso iniziale è stata espressa gratitudine a Bernhard Scholz Presidente della Fondazione Meeting
«Sono 20 i Paesi collegati e 2000 i volontari che rendono possibile il lavoro di questi giorni». Numeri importanti quelli annunciati da Scholz che ha poi dato lettura del messaggio augurale di Papa Francesco, arrivato agli organizzatori tramite il Vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi. «La riflessione sul senso dell’umano sollecitata dal titolo del Meeting è l’unica che rimane stabile, tra le tante traballanti sulla società, sull’economia, sulla politica», ha inoltre spiegato Scholz.
Il Presidente della Repubblica ha aperto il suo intervento con una riflessione sui cambiamenti intercorsi negli ultimi nel mondo globale, percepito sempre più piccolo e fragile: «In questi ultimi anni abbiamo compreso con maggiore chiarezza di aver bisogno del sostegno degli altri – ha ricordato Mattarella –. Abbiamo fatto esperienza del dolore, della paura, della solitudine, ma nella Comunità si sono trovate risorse preziose».
La riflessione del Presidente si è rivolta, inoltre, ai concetti di ‘libertà’ e ‘democrazia’, che richiedono un retroterra vivo di partecipazione, autonomia e conoscenze diffuse, in modo da alimentare una cultura ricca di creatività e rispettosa delle reciproche differenze. «Il primo dei presupposti della libertà sta proprio nella coscienza della persona e nella possibilità di un suo sviluppo integrale. A questo dovere ci richiama la nostra Costituzione».