Si è concluso Sabato 21 Maggio, con una performance unica nel suo genere e senza precedenti, il primo evento di Rigenerazione Urbana e Sociale attraverso le arti del Sud Italia
I lavori del primo evento al Sud sono giunti al termine in una performance in bilico fra virtuale e reale, che ha visto protagonista la scalinata adiacente a Piazza XV Marzo in Cosenza divenuta un Open Museum collegato virtualmente a tutto il mondo grazie ad una web-app dedicata.
Una serata che ha coinvolto, oltre alle innumerevoli personalità artistiche note nel panorama internazionale, i cittadini che con fare curioso e attento, si sono recati nel Centro storico cittadino per assistere ad uno spettacolo innovativo volto a celebrare quello che è il primo progetto di Rigenerazione Urbana attraverso le arti, unico al Sud.
Regista e ideatore dell’intera performanceGennaro de Rosa che si è avvalso della collaborazione del Quartetto d’archi Mousikè diretto dal violoncellista Stefano Amato, strumentista del cantautore calabrese Brunori Sas e, nell’occasione, compositore della suite originale sulla quale è stata costruita l’intera esibizione.
L’introduzione è stata curata da Marcello Ravveduto docente di Digital Public History alle Università di Salerno, Roma Tre e Reggio Emilia che ha dato una chiave di lettura poetica e al tempo stesso scientifica, concettualizzando il ‘cantiere‘ come fucina di arti e rinascita. In conclusione del suo intervento ha augurato «Buona Rigenerazione a Tutti».
Le note e le esibizioni messe in scena, fanno parte di un percorso di rigenerazione che mira a dare un ruolo agli spazi dimenticati, assumendo sempre più nuovi significati e suggerendo alle istituzioni nuovi policies urbanistiche.
La Perfomance Multi-artistica ha unito musica classica in chiave attuale, danza contemporanea, eco-music, cinema in diretta, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie.
Un mega schermo verticale alto 5 metrinel quale il pubblico, intervenuto oltre il numero consentito dalla platea naturale, ha avuto modo di vedere una performance che ha avuto il suo inizio attorno alla statua di Telesio al centro della Piazza XV Marzo, per poi spostarsi sul portico del Teatro Rendanoe proseguire invadendo gli spazi della scala rigenerata.