Scaltrezza e agonismo, concentrazione e determinazione. Sono queste le caratteristiche dell’uomo della provvidenza della squadra siciliana
Nei momenti più difficili della Stagione in cui il Palermo si è riaffacciato alla Cadetteria, è emerso uno degli uomini meno attesi, che sul terreno di gioco ha in realtà dimostrato di essere efficace e decisivo come pochi. Parliamo di Edoardo Soleri classe 1997, professione attaccante.
Ha dimostrato di poter essere una spalla ideale per Brunori nel 3-5-2 disegnato da mister Corini nell’ultimo periodo e vanta una media gol che metterebbe in crisi le scelte di qualunque allenatore. La concorrenza di un Gennaro Tutino tirato a lucido, sarà inoltre garanzia di una certa alternanza, ma le sue caratteristiche rappresentano davvero un unicum.
Possente fisicamente, ma pulito dal punto di vista tecnico. Sa essere letale negli ultimi metri e all’occorenza utile in ogni fase della manovra. E’ dotato nel gioco aereo, ma allo stesso tempo idoneo e agile per quello in contropiede. Con i suoi 192 centimetri si sta affermando, poi, come mistero irrisolto per le linee difensive avversarie.
Se la compagine rosanero vuole nelle ultime 7 giornate, a cominciare dalla sfida contro il Cosenza, conquistare una posizione che le consenta di giocare i playoff, non potrà fare a meno di Soleri, un calciatore che mentre giocava poco ha imparato tanto e si è allenato sodo e adesso incarna alla perfezione la mentalità di un Club che pur essendo appena ritornato in Serie B, non ha nessuna intenzione di recitare un ruolo da comparsa.
Servizio della Lega B
*L’immagine in evidenza è a cura di Tullio Puglia