L’affluenza è risultata in calo rispetto alle precedenti consultazioni
In Italia è del 49,69%, il che significa che meno di un italiano su 2 è andato a votare. L’affluenza per le Europee ha visto un costante e progressivo vistoso calo, ad eccezione del 2004 quando il dato definitivo fu del 71,7% e del 1999 con il 69,8%. Evocato da tutti gli schieramenti politici nel corso della campagna elettorale, lo spettro di un vistoso calo di votanti si è palesato fin dal primissimo dato delle 23:00 di Sabato.
Sono, dunque, sempre meno gli italiani che vanno a votare e fra questi, soprattutto, i giovani. È la prima volta nella storia repubblicana che in un’elezione di questo tipo, si registra una percentuale così bassa. Il dato italiano sembrerebbe, tuttavia, aggirarsi intorno alla media europea. Come già avvenuto in passato, l’affluenza al voto in Italia è stata più alta nelle regioni Settentrionali rispetto al resto del Paese.
La regione con l’affluenza più alta è stata l’Umbria con il 61%, mentre quella con l’affluenza più bassa è risultata la Sardegna con il 37%. I dati che arrivano dai vari stati membri dell’Unione confermano, oltretutto, una tendenza positiva, ma poco superiore a quella italiana. «L’affluenza alle urne in Europa si è attestata al 51% rispetto al 50,7% del 2019» ha detto il portavoce del Parlamento Jaume Duch.