Associazione a delinquere è il reato contestato

Dopo le indagini, il rapper ha capito che il Festival per lui sarebbe diventato una via crucis di domande dove la musica avrebbe fatto da contorno. Così ha tratto le sue conclusioni. «Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo – ha dichiarato l’artista -. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare».
Le voci di un suo possibile forfait avevano iniziato a prendere corpo non solo in ambienti investigativi, ma anche dalle parti della Rai. Di fronte alla decisione del rapper c’è stato poco da fare. Scelta logica quella dell’autoesclusione visto che il cantante si trova ad affrontare un quadro giudiziario non proprio rassicurante.
Emis Killa, infatti, è indagato per associazione a delinquere, nell’inchiesta sulle curve dello Stadio San Siro di Milano. Al rapper vengono contestate accuse pesanti, perché in mezzo ci sarebbero pestaggi, spedizioni punitive e gli affari dentro e fuori lo Stadio. Intanto per lui è scattato il Daspo. Ad esibirsi sul Palco dell’Ariston restano 29 cantanti e lui non sarà sosituito.