Nonostante si sia già disputata la 6^ giornata di Campionato, i circa 7 mila spettatoti hanno assistito a quello che ormai sembra essere il solito copione: secondo tempo e Cosenza riagguantato. Questa volta, però, non è stata neanche una bella partita; forse a causa del caldo estivo che si respirava in città sin dalla mattinata o, più probabilmente, per un terreno di gioco apparso peggiorato rispetto alla gara contro il Livorno, oppure entrambe le cose.
Sta di fatto che Cosenza – Perugia è finita in parità con un goal per parte, uno per ogni frazione di gioco. Perugia timoroso già dalle prime battute. D’altronde, era reduce da due sconfitte consecutive. La direzione di gara è affidata a Federico Dionisi (L’Aquila), che onestamente quasi mai si è mostrato all’altezza del compito.
Al 6′ Moscati atterra Palmiero (C) nella metà campo, c’erano gli estremi per il cartellino giallo, ma l’arbitro ha ignorato. All’11′ Vido (P) gira di testa in area, nessun pericolo per Saracco (C).
Al 13′ il Cosenza passa. Roberto Maniero (C) trasforma in rete un assist preciso di Garritano (C) dopo una convincente azione dei rossoblu. Subito dopo Cosenza nuovamente pericoloso: galoppata di D’Orazio (C) sulla fascia sinistra, cross basso al centro, Maniero (C) è anticipato con un intervento in scivolata di un difensore perugino. Al 16′ si verifica un episodio abbastanza dubbio nell’area ospite con proteste rossoblu poiché il difensore El Yamiq (P) sembra aver colpito la palla con la mano.
Intanto, i ritmi della partita sono lenti e il gioco spesso risulta monotono. Da segnalare nel frattempo due cartellini gialli: uno a Mungo (C) al 25′, l’altro a Bianco (P) al 36’ per aver atterrato Tutino (C) lanciato a rete. Al 38’ punizione battuta da Garritano (C), ma Maniero (C) stacca e manda alto. Due minuti dopo calcio d’angolo di Garritano (C) e D’Orazio (C), colpendo debolmente la sfera, la alza sulla traversa.
Al 42′ brivido per i rossoblu. Il tiro di Melchiorri (P) si stampa sulla traversa a Saracco (C) incolpevolmente battuto. Un minuto di recupero e il Direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi decretando la fine del 1^ tempo.
Si ricomincia e al 51′ c’è subito da registrare un intervento provvidenziale in area di rigore del Cosenza da parte di Legittimo (C) e sulla ripartenza occasione sciupata da Maniero (C) a seguito di un tiro smorzato da Gabriel (P).
Passano soli pochi secondi e l’arbitro Dionisi allontana Nesta (allenatore del Perugia) dal terreno di gioco per reiterate proteste. La partita si trascina in modo caotico e blando sino a quando, al 72’, arriva il pareggio del Perugia firmato da Kingsley (P) che ribadisce in rete una corta respinta del portiere cosentino su conclusione ravvicinata di Vido (P).
Il Cosenza avverte inesorabilmente il colpo e non ha più la gamba necessaria per imprimere un’accellerata alla manovra. Oltretutto, la squadra conferma, anche in quest’altra circostanza, quel proverbiale limite di personalità che le ha impedito, da Ascoli in poi, di mettere al sicuro il vantaggio acquisito.
Al 36′ un cross dalla sinistra di D’Orazio (C) rischia di trasformarsi in un tiro sotto l’incrocio, Gabriel (P) smanaccia al volo ma, stranamente, la terna arbitrale non assegna il corner per i calabresi. Nel corso dei 5’ di recupero concessi dall’arbitro accade che al 47′ Tutino (C) potrebbe approfittare di uno svarione della difesa ospite che però rinviene sulla conclusione a botta sicura. La partita così si conclude con l’ennesimo pari casalingo del Cosenza.
Non è bastato neanche l’appello lanciato in settimana dal Presidente Guarascio per alimentare nei calciatori quella giusta convinzione che permettesse ai LUPI di conquistare la prima vittoria in Serie B in una stagione che, sebbene soltanto all’inizio, appare essere un percorso in salita.
IL TABELLINO DEL MATCH
COSENZA (3-5-2): Saracco; Capela (25′ Tiritiello), Dermaku, Legittimo; Corsi, Mungo, Palmiero, Garritano (32′ st Bruccini), D’Orazio; Tutino, Maniero (17′ st Perez). A disp.: Cerofolini, Idda, Di Piazza, Baclet, Varone, Bearzotti, Pascali, Verna, Baez. All. Braglia
PERUGIA (3-5-2): Gabriel; Cremonesi, Gyomber, El Yamiq; Mazzocchi (21′ st Terrani), Moscati (46′ Kingsley), Bianco (38′ st Bordin), Verre, Felicioli; Melchiorri, Vido. A disp.: Leali, Perilli, Mustacchio, Sgarbi, Ngawa, Bianchimano, Dragomir, Falasco, Kouan. All. Nesta
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila (Lombardi – Soricaro)
AMMONITI: Mungo (C), Bianco (P), Felicioli (P), Palmiero (C)
MARCATORI: 13′ pt Maniero (C), 27′ st Kingsley (P)
NOTE: Giornata calda e soleggiata. Spettatori presenti 6671, di cui un centinaio ospiti (5057 paganti + 1502 abbonati).