Venerdì 8 Marzo alle ore 9:00 all’Auditorium A. Guarasci di Piazza XXV Marzo nel Centro Storico di Cosenza, in occasione del 150° Anniversario della nascita di Luigi Pirandello si propone, esclusivamente per scuole, lo spettacolo teatrale Uno Nessuno Centomila con l’attore Enrico Lo Verso, per la ragia e l’adattamento di Alessandra Pizzi.
L’interpretazione di Lo Verso, che con particolare capacità dà voce a tutti i personaggi del romanzo originale, ha suscitato un grande interesse soprattutto nel pubblico giovanile. Questo successo ha spinto la produzione a proporre delle repliche mattutine proprio per le scuole.
300 repliche sold out, oltre 250.000 spettatori, la tournée continua e coinvolge il pubblico, quello dei grandi eventi, quello del teatro ma, soprattutto, ed inaspettatamente, quello dei giovani. In centinaia, infatti, sono gli studenti e le scolaresche che affollano i matinée di presentazione.
Una scelta voluta, dalla regista e condivisa dall’attore siciliano, con l’obiettivo di realizzare un progetto capace di rendere “estremamente attuale” ed “immortale” il pensiero di Pirandello. Un testo immediato, diretto, lontano da luoghi comuni e alla ricerca del vero. Una messa in scena minima, psichedelica (come è stata definita dalla critica), che mette Lo Verso al centro della scena e della vicenda, per ricostruire il ritratto di un Vitangelo Moscarda contemporaneo.
L’uomo di Pirandello, dunque, si fa eterno, supera lo spazio scenico ed “invade” la quotidianità con i suoi dubbi, le sue domande, le sue considerazioni sulla vita. Uno “spettacolo filosofico”, difficile da immaginare per un pubblico di adolescenti che invece resta attratto, attaccato alla sedia, segue settanta minuti di monologo trattenendo il fiato, e alla fine si lascia andare ad un numero di domande, chiede spiegazioni, cerca risposte e, una volta fuori dal teatro, cerca il romanzo, ne riassapora la lettura e, come molto spesso accade, invita i genitori e gli adulti a vedere lo spettacolo.
Ricordiamo, infine, che Enrico Lo Verso è nato a Palermo nel 1964 ed figlio di un ingegnere e di un’insegnante. Ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Istituto Nazionale del Dramma Antico.
Ha iniziato a lavorare nel cinema nei primi anni ’90 raggiungendo il successo dopo l’incontro con il regista Gianni Amelio che lo ha scelto come protagonista in diverse pellicole. Ha partecipato, inoltre, a numerose produzioni televisive e teatrali.