Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha scelto il curatore del Padiglione Italia della 59ª Esposizione Internazionale d’Arte della Fondazione La Biennale di Venezia che verrà realizzata da Cecilia Alemani
Al termine della selezione a inviti, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea, il Ministro, nella terna sottopostagli dal Direttore generale Onofrio Cutaia ha, infatti, individuato nel progetto di Eugenio Viola la proposta che rappresenterà il nostro Paese dal 23 Aprile al 27 Novembre 2022 alle Tese delle Vergini dell’Arsenale, dove da quindici anni ha sede il Padiglione Italia.
L’esposizione proporrà una riflessione sulle urgenze dell’Italia di oggi, suggerendo chiavi di lettura e soprattutto di risoluzione e riscatto alla situazione attuale attraverso la creazione di un percorso. «Per una Biennale d’Arte curata per la prima volta da una donna italiana – ha dichiarato il Ministro Franceschini – il Padiglione Italia non può che essere portatore di una visione creativa, ambiziosa e innovativa come quella di Eugenio Viola, capace di indagare a fondo i profondi mutamenti innescati dalla pandemia nella nostra società».
«Accolgo la nomina come un grande onore e privilegio – sono state le parole di Eugenio Viola – ringraziando il Ministro Franceschini e la Direzione Generale Creatività Contemporanea per la fiducia accordatami. Lavorerò al massimo dell’impegno, eticamente, consapevole della responsabilità per il prestigioso incarico che mi è stato affidato».
La selezione dei curatori è stata eseguita tenendo conto delle esperienze maturate in campo nazionale e internazionale di alcuni dei principali rappresentanti italiani della Curatela d’Arte Contemporanea, valutando le loro ricerche critiche e le esperienze curatoriali, oltre alla loro attività scientifica, garantendo equa ed equilibrata distribuzione di genere, nonché la presenza di giovani generazioni, al fianco di più affermati professionisti.